3 nov 2011 - La salita successiva al Rifugio Re Alberto (segnavia 542) richiede piu' fatica (ma si e' ampiamente ripagati) ed e' praticamente un'arrampicata, si risale il ripido canalone e aiutandosi con le mani su roccette con alcuni tratti attrezzati con funi metalliche raggiungendo dopo aver superato la spettacolare ...
Località vicine: rifugio passo Santner a 10 minuti - rifugio Vajolet e Preuss a 40 minuti - rifugio Passo Principe a 1 ora; Periodo di apertura: 20 giugno - 20 settembre; Difficolta: medio/facile; Partenza: Rifugio Gardeccia, raggiungibile con servizio navetta da Pera di Fassa. Punto piu' alto: Rifugio Re Alberto mt. 2620.
Dalla spettacolare conca di Gardeccia si segue il largo sentiero (n° 546), che poco dopo comincia a inerpicarsi, mentre si sale a sinistra si può ammirare l'...
Trekking nelle Dolomiti a Pera di Fassa (Tn) 28-06-16 Secondo giorno: Programma di giornata; tragitto con bus navetta fino al Rif. Gardeccia 1953 m, da qui p...
Dal Rifugio Gardeccia seguiamo il largo sentiero (segnavia 546), che poco dopo comincia a inerpicarsi, mentre saliamo sulla nostra sinistra possiamo ammirare l'imponente parete nera del Catinaccio, proseguiamo in falso piano e dopo una salita decisa ma breve giungiamo ai Rifugi Vajolet e Press (1 ora circa), da dove ...
Il primo nucleo del Rifugio Re Alberto fu una piccola capanna in legno costruita in cima al Gartl dal fassano Marino Pederiva nel 1929, poi trasformata in ricovero dal celebre alpinista Tita Piaz. Fu proprio lui a cambiare il nome di quello che fu il Rifugio Roma in Rifugio Re Alberto, dedicandolo al sovrano del Belgio che lo ...
Rifugio Re Alberto I Catinaccio
Rifugio Re Alberto, Pozza di Fassa: su TripAdvisor trovi 60 recensioni imparziali su Rifugio Re Alberto, con punteggio 4 su 5 e al n.26 su 46 ristoranti a Pozza di Fassa.
La prima costruzione risale al 1929, quando Marino Pederiva eresse sul posto una piccola capanna in legno, acquisita successivamente dalla guida alpina Tita Piaz, che nel 1933 fece edificare il primo rifugio Re Alberto. La denominazione del rifugio si deve in onore del re Alberto I del Belgio, che era solito effettuare le ...
La salita ai Rifugi Re Alberto e Santner è un classico dell'escursionismo nel Gruppo del Catinaccio / Rosengarten, una meta obbligata per chi decide di visitare questa zona e si sente in grado di affrontare dei tratti su facili roccette, con l'assistenza di cordini metallici nei punti più impegnativi. Lungo tutto il percorso lo ...
Escursione dai Rifugi Vajolet e Preuss ai Rifugi Re Alberto e Santner, nel Catinaccio: descrizione, scheda, mappa e fotografie
Salita dalla località Gardeccia al Re Alberto 1°. I Rifugi del Catinaccio. Rifugio proponente: Rifugio Re Alberto Primo · Download GPX. Elenco rifugi presenti nel percorso: Rifugio Gardeccia Rifugio Vajolet Rifugio Preuss Rifugio Stella Alpina Spiz Piaz. Caratteristiche del percorso: 2,00 ore. -. 600 m. 2621 s.l.m.. Descrizione.
Salita alle Torri del Vajolet - Rifugio Re Alberto 1° - Passo Santner. I Rifugi del Catinaccio. Rifugio proponente: Rifugio Preuss. Elenco rifugi presenti nel percorso: Rifugio Re Alberto Primo Rifugio Vajolet Rifugio Preuss. Caratteristiche del percorso: 1 ora. -. 400 m. 2740 m. Descrizione. La salita ai Rifugi Re Alberto e al ...
Il Rifugio Re Alberto 1° è situato nel cuore del Catinaccio, fra la Val di Fassa e il sudtirolo, in una conca, quella del Gartl, circondata da immense bastionate rocciose come la Croda di Re Laurino, la parete nord del Catinaccio e le celebri Torri del Vajolet. Dal rifugio pare di poter toccare con mano la torre Delago, Stabeler e ...
Raggiungete il rifugio Re Alberto 1° su un sentiero normale o percorrendo una via ferrata se dotati di attrezzatura
come la Croda di re Laurino, la parete nord del Catinaccio e le celebri Torri del Vajolet, guglie fantastiche, snelle ed eleganti! Dal rifugio pare di poter toccare con mano la torre Delago, Stabeler e Winkler, chiamate così dal nome del loro primo scalatore. Ammirare con il naso all'insù le guglie del “giardino di Re Laurino” è ...
Diamo il benvenuto ad alpinisti, escursionisti e amanti della montagna in un ambiente cordiale fra le maestose vette delle Dolomiti