Raggiungibile a piedi attraverso il Viel dal Pan dal Pordoi, dalla Val Contrin o dalla Via Neva da Pian Trevisan (Penia) oppure comodamente in macchina a pochi minuti da Rocca Pietore (BL) e da Canazei (TN). Si sente ancor oggi l'eco di ardite e ... Rifugio capanna. Punta Penia 3343 m. Fammi conoscere il rifugio ...
23 apr 2013 - Le vie di salita alla cima più alta, Punta Penia m 3343, sono sostanzialmente tre: 1) da Alba di Canazei m 1486 per la Val Contrin per forcella Marmolada e ferrata cresta ovest; 2) da Pian dei Fiacconi m 2626 (impianto) sopra Passo Fedaia, con la salita diretta per il ghiacciaio quindi per la “Schena de Mul”; ...
Posto sulla sommità della Marmolada di Penìa questo piccolo rifugio in lamiera dispone di 6 posti letto per il pernottamento. È aperto da giugno a settembre. Accessi: solo alpinistici, da Pian dei Fiacconi per il ghiacciaio e la cresta nord della Marmolada (ore 3,30) o dalla Forcella Marmolada per la ferrata della cresta ovest ...
"Ma questa e' un altra storia"... finiva cosi' la relazione della gita della scorsa settimana (Punta Penia - Piccolo Vernel). Terminata la parte ripida del Piccolo Vernel osservavo due scialpinisti sulla parete di fronte: la nord-ovest della Marmolada. Questa, nella parte finale, presenta una colata di ghiaccio, che si supera su ...
Panorama dalla vetta più alta delle Dolomiti, Punta Penia in Marmolada in invernale.
7 mag 2013 - La salita parte dal rifugio Pian dei Fiaconi e si svolge lungo un percorso alpinisticamente completo. Si sale in direzione Sud su sentiero roccioso fino a raggiungere i piedi del ghiacciaio (seguire ometti), da qui, con attrezzatura da ghiacciaio, si supera la prima rampa di ghiaccio (30°), per proseguire dritto ...
26 apr 2010 - La Parete Nord della Marmolada rimane comunque la via più bella per salire a Punta Penia dal versante Nord. La sveglia Domenica mattina suona presto e ... La neve lungo il tracciato è ancora parecchia e ad alta quota presenta ancora caratteristiche invernali. Chi batte traccia fatica, e dove la parete si ...
FERRATA CRESTA OVEST DELLA MARMOLADA-PUNTA PENIA 3342 m. Conquistare la vetta più alta delle Dolomiti affrontando la ferrata della cresta ovest! Livello: difficile. Via ferrata consigliata a chi ha già esperienza di vie ferrate, essendo la risalita impegnativa. Dislivello: 850 m. per il giro completo di cui 450 m. di via ...
31 mar 2015 - Dal rifugio, proseguire in direzione sud-ovest puntando all'evidente grande dorsale rocciosa che scende da Punta Penia. ... Subito dopo Pasqua termina la stagione invernale della cestovia che porta al rifugio Pian dei Fiacconi (2626) per cui la salita, partendo dalla stazione a valle, diventa impegnativa e ...
Marmolada - Punta Penia: descrizione della via normale di salita a Marmolada - Punta Penia nel gruppo Marmolada con itinerario, tempi e difficoltà (relazione del 14/08/2005 di Roberto Ciri)
La prima salita alla vetta più alta del gruppo, la Punta Penia, risale al 28 settembre 1864. Il primo salitore fu il viennese Paul Grohmann, il pioniere dell'alpinismo dolomitico, con le guide cortinesi Angelo e Fulgenzio Dimai, lungo l'attuale via normale o "del ghiacciaio". (Wikipedia) ...
Punta Penia 3343m (Marmolada) da Pina dei Fiacconi - Scialpinismo in Marmolada (Dolomiti)
Finalmente sono riuscito a salire in Punta Penia 3343 m slm, la cima pi
Punta Penia, Marmolada.
Saliti con l'impianto da Pian dei Fiacconi si calzano le racchette da neve e si inizia a salire in direzione del Gran Vernel, percorrendo un lungo diagonale ascendente, fino a portarsi nel catino sotto la Nord della Marmolada.
Si continua all'interno di quest'ultimo, per portarsi poi sulla destra dove un ripido scivolo (con neve dura sono necessari i ramponi) permette di guadagnare l'ampia cresta sommitale. Seguendo quest'ultima si arriva in cima.
La discesa si svolge lungo l'itinerario di salita, ma senza rientrare alla pista di Pian dei Fiacconi è possibile continuare in fuoripista imboccando uno stretto e caratteristico canyon che si riallarga sui pendii sottostanti. Si punta verso destra fino a costeggiare le pareti di col dei Boush, cui si passa immediatamente sotto, per rientrare con traverso faticoso ed esposto (attenzione con neve dura) alla partenza della bidonvia.
Itinerario impegnativo e faticoso, ma di grande soddisfazione, da intraprendere solo con ottime condizioni di neve.