Passo davanti a quegli incredibili fenomeni naturali che sono la Torre di Pisa e la Porta del Latemar. Il primo è un ardito, inclinato pinnacolo che non può non ricordare il monumento toscano; il secondo è un buco formato da una serie di colonne e massi disposti in un equilibrio straordinario. L'architettura di entrambi è ...
Ferrata dei Campanili: un percorso attrezzato di media difficolt
Gruppo del Latemar - Sottogruppo di Valsorda.
Attraverso questo affascinante deserto di roccia nel cuore del Latemar vi porta un'alta via molto difficile da percorrere, ma che vi ripagherà con panorami impressionanti sulle Dolomiti e una vista che spazia dal Sassolungo fino alla Pala. Soprattutto in corrispondenza della croce di vetta vi aspetta un'indimenticabile vista ...
Panorami magnifici e un'escursione con tratti di via ferrata da facili a medi: è questo l'attraversamento del Latemar.
Questa escursione, adatta anche ai bambini, ci porta attraverso il “labirinto” (paesaggio fatto di pietre e rocce) all’ombra del Latemar.
Dal Passo Carezza parte il sentiero che porta fra boschi e prati fino sotto le torri verticali del Latemar. Ora incomincia una lunga e ripida salita, attraverso un ghiaione impegnativo fino ad una sella verde d'erba: la Piccola Forcella del Latemar. La discesa passa alla parte Sud-Est ed è più facile della salita – sempre con ...
Questa passeggiata porta alla cappella votiva "Lengeria" e prosegue fino alla "fossa del lupo" da cui si può ammirare lo splendido paesaggio della valle di Tires, dello Sciliar e del Catinaccio. Fino a 200 anni fa i boschi di questa zona erano popolati da lupi ed orsi. Pare che in questa fossa, profonda 4 metri, nel 1822 sia ...
Nel mondo delle leggendeQuesta escursione vi porta dal Passo di Costalunga sul sentiero n. 21 attraverso il misterioso bosco di Carezza alla Radura di Mezzo (1840 m) all'incrocio con il sentiero n. 11. Da qui procedete in direzione Lago
Il sentiero è raggiungibile con impianti da Obereggen, Pampeago e Predazzo. Lungo itinerario panoramico delle Dolomiti più occidentali, in parte su via ferrata, passando per friabili rocce dalle forme bizzarre. Attraversando la Forcella dei Camosci e la Forcella dei Campanili si raggiunge l'accesso alla via ferrata che porta ...
L'escursione lungo la quale passa il giro del Latemar è contrassegnata con il sentiero 18 che conduce da Obereggen al lago di Carezza in val d'Ega. ... Il sottopassaggio ci conduce direttamente alla seggiovia Obereggen - Oberholz (1550 - 2096 m) che in un paio di minuti ci porta fino alla stazione a monte. In alternativa si ...
Alpe di Pampeago: SEGGIOVIA LATEMAR, SEGGIOVIA AGNELLO; Obereggen-Oberholz: SEGGIOVIA OBERHOLZ; Predazzo-Passo Feudo: CABINOVIA PREDAZZO-GARDONE', SEGGIOVIA GARDONE'-PASSO ... Giro del Latemar, Sentiero N. ... Partenza dal passo Feudo al passo Tresca verso la Porta, N. 22/51/13.
La via ferrata dei Campanili del Latemar passa attraverso le guglie sulla parte sommitale dello Schenon e il panorama che si ammira da lassù è incredibile. Dall'incrocio in cui siamo si dipartono: il sentiero n° 516 che prosegue verso la Forcella dei Campanili e il sentiero n° 516B che porta al Bivacco Latemar A. Sieff.
La via ferrata Torri del Latemar (o Ferrata dei campanili) è una via ferrata che porta dalla Forcella dei campanili, al Bivacco Rigatti, nel gruppo del Latemar, in provincia di Bolzano. Indice. [nascondi]. 1 Descrizione del percorso. 1.1 Avvicinamento; 1.2 Via ferrata; 1.3 Discesa. 2 Bibliografia; 3 Voci correlate. Descrizione del ...
... snoda tra i massi di un'antica frana di vaste proporzioni, staccatasi dal Latemar oltre due secoli fa. L'itinerario parte dal Passo di Costalunga (fermata autobus, 1.752 m) e segue il sentiero n. 21 fino alla baita Mitterleger (1.840 m). Da qui si segue il sentiero n. 20 che porta all'interno del labirinto, si prende poi il sentiero n.
Panoramica escursione alla scoperta del Labirinto di roccia del Latemar. Percorso tra i massi di un'antica frana | Val di Fassa - Val d'Ega
Questo bell'itinerario che comprende il primo tratto della ferrata dei Campanili e la salita al Cimon del Latemar /Diamantiditurm, ci offre, accanto a meravigliosi panorami, un interessante spaccato geologico delle Dolomiti.
Sotto le cime di dolomia, gli avvallamenti presentano evidenti fenomeni carsici; altra particolarità sono le striature di roccia vulcanica che si trovano in corrispondenza di molte forcelle.
Poco dopo aver superato il rifugio si passa presso la piccola porta del Latemar. Lì accanto sorge il pinnacolo roccioso che prende il nome, meritato, di Torre di Pisa. Impossibile non distinguerlo. 04-Verso forcella dei Campanili. 05-Il traverso sotto i campanili del Latemar. 06-Fioriture tardive di sassifraga gialla. Da qui inizia ...