8 giu 2017 - BOLZANO. Dall'inizio della bella stagione si contano già 2 casi di persone (un giovane ed un adulto) ricoverate al San Maurizio con meningoencefalite da zecca (Tbe) ed altri 3 casi accertati di borreliosi di Lyme - malattia infettiva che si cura con gli antibiotici - dovuta sempre al morso di zecca. Anna Maria ...
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11 giu 2016 - Oltre alla zona dei laghi di. Lamar, quale altre aree del. Trentino sono a rischio ende- mico? «Diciamo che tutto il Trenti- no va considerato a rischio. Ul- timamente abbiamo diverse segnalazioni dalla Val di Non e dalla Val di Cembra, mentre i casi di Tbe nella zona dei laghi di Lamar e Cavedine sono leg-.
PASSEGGIATA AI LAGHI DI LAMAR Questa passeggiata, particolarmente suggestiva, offre al visitatore uno spettacolo davvero indimenticabile, alla scoperta del lato ovest del lago Santo, fino a raggiungere la località "Prada" che si apre in tutta la sua bellezza ai piedi della Paganella. Lunghezza percorso: 6 km. Visualizza ...
22 ott 2009 - Bersn ha detto... Macchè! Se mi tuffavo io, a quest'ora ero ancora ingessato...no no. 23 ottobre 2009 17:14 · Posta un commento. Link al post: Crea un link · Post più recente Post più vecchio Home page. Iscriviti a: Commenti sul post (Atom). Sono più favorevole alla presenza in Trentino di: Altri pianeti (RSS).
16 set 2006 - I casi di ''tbe'' o encefalite da zecche non sono rari nel Trentino; quest'anno ne sono stati segnalati sei dal servizio epidemiologico. Generalmente l'areale dove vivono le zecche potenzialmente infette era delimitato alla zona di Cavedine e laghi di Lamar. Negli ultimi anni, pero', sono stati segnalati alcuni ...
Partiamo da Monte Terlago, piccola frazione del comune di Terlago a quota 690 m.s.l.m. Il tempo previsto per oggi è variabile, al momento sono nuvole e nebbie a farla da padrone. Camminiamo sul sentiero che sbocca da via di Valar in direzione est, dopo un po raggiungiamo la strada asfaltata ai Laghi di Lamar.
L’escursione porta alla scoperta della primavera intorno ai laghi sotto l’imponente Paganella.
Con l'arrivo dell'estate si ripresenta il pericolo di essere punti dalle zecche. Il clima attuale favorisce particolarmente il proliferarsi nell'ambiente di questo parassita, che di per sé non rappresenterebbe un problema se non fosse che, in alcuni casi, può essere un pericoloso agente di trasmissione di malattie infettive.
Una zona ricca di laghi, e dunque umida, a quote basse, sotto i 1500 metri, costituisce un ambiente ideale per le zecche che sopravvivono meglio in zone ombrose, lontano dall’esposizione diretta al sole. Gli animali domestici sono il veicolo “essenziale”, ma anche gli animali selvatici, specie i roditori stanziati proprio lungo i laghi, sono portatori di questi acari.
La puntura della zecca è indolore: solo dopo ore o qualche giorno può esserci del prurito o irritazioni cutanee, motivi che portano a scoprire lo sgraditissimo “ospite”. In altri casi può accadere che si producano disturbi persistenti come mal di testa, nausea, dolori articolari o muscolari, fiacchezza.
Non è raro scambiare i sintomi con quelli dell'influenza e dunque ritardare la diagnosi. Il fenomeno è grave, poiché le malattie trasmesse dalla puntura di zecca, se non curate per tempo, possono avere strascichi invalidanti e, in taluni casi, addirittura conseguenze mortali. Spesso i trentini non sono adeguatamente informati sui rischi e di conseguenza sottovalutano il parassita.
Da alcuni anni esiste un vaccino contro la TBE (encefalite da zecche). Il suo costo si attesta sui 188 euro (47 euro a trattamento, 3 iniezioni il primo anno, cui segue un richiamo l'anno seguente).
Premesso quanto sopra, si interroga la Giunta provinciale per sapere:
quali sono le zone del territorio provinciale più colpite da focolai di zecche, chi si occupa del monitoraggio e se esiste una mappa consultabile aggiornata delle zone a rischio;
quanti casi di infezione derivanti da puntura di zecca sono stati registrati dai vari Pronto Soccorso, e in quanti soggetti sono stati riscontrati disturbi neurologici, suddivisi per tipologia e in numeri assoluti negli ultimi 5 anni;
quali strategie di informazione e prevenzione vengono attuate per ridurre il numero di soggetti punti da zecche e se vi siano margini per rendere disponibile il vaccino a costi inferiori.
A norma di regolamento, si chiede risposta scritta.
Cons. Claudio Cia
20 lug 2016 - Una zona ricca di laghi, e dunque umida, a quote basse, sotto i 1500 metri, costituisce un ambiente ideale per le zecche che sopravvivono meglio in zone ombrose, lontano dall'esposizione diretta al sole. Gli animali domestici sono il veicolo “essenziale”, ma anche gli animali selvatici, specie i roditori ...
TRENTO. A partire dal 1° gennaio 2018 il vaccino contro l'encefalite trasmessa dalle zecche sarà offerto gratuitamente a tutti gli iscritti al Servizio sanitario provinciale. Con una deliberazione la Provincia ha infatti aggiornato il calendario provinciale delle vaccinazioni dell'infanzia, dell'adolescenza e dell'adulto.
15 dic 2017 - La presenza di quest'ultime è aumentata anche in Trentino. La distribuzione geografica dei casi di puntura da zecca, inizialmente concentrati nella Valle dei Laghi e di Cavedine, si è progressivamente ampliata. Sono stati segnalati casi in persone punte da zecca in zone della Val di Non, Val di Cembra, ...
9 giu 2017 - Con l'avvicinarsi della stagione estiva, ricompare il rischio di puntura di zecche, piccoli parassiti che si nutrono di sangue. Appartenenti alla classe degli aracnidi, le zecche si trovano solitamente sulle piante in zone umide ricche di cespugli, ai margini dei boschi, a quote inferiori ai 1.400 metri. Una volta ...
Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento
29 lug 2013 - Re:Valli trentine a più alto rischio-zecche. « Risposta #2 il: 30/07/2013 00:02 ». La zona tra il Bondone e la Paganella credo sia la più inzeccata del Trentino, io me ne trovai tre sul torace, sopra i laghi di Lamar, ma strisciavo tra l'erba alta per avvicinarmi ad una volpe, in perfetto stile marine...impossibile ...
Forum di escursionismo in montagna in Trentino Alto Adige e Triveneto. Itinerari, relazioni, trekking, foto, informazioni, tracce GPS e consigli sulle pi
12 giu 2016 - Qui possiamo fare le segnalazioni delle punture di zecca, indicando la zona, poi si proverà a fare una mappa. «Diciamo che tutto il Trentino va considerato a rischio. Ultimamente abbiamo diverse segnalazioni dalla Val di Non e dalla Val di Cembra, mentre i casi di Tbe nella zona dei laghi di Lamar e ...
Forum di escursionismo in montagna in Trentino Alto Adige e Triveneto. Itinerari, relazioni, trekking, foto, informazioni, tracce GPS e consigli sulle pi
10 giu 2017 - Con l'avvicinarsi della stagione estiva, ricompare il rischio di puntura di zecche, piccoli parassiti che si nutrono di sangue. Appartenenti alla classe degli aracnidi, le zecche si trovano solitamente sulle piante in zone umide ricche di cespugli, ai margini dei boschi, a quote inferiori ai 1.400 metri. Una volta ...
Con l’avvicinarsi della stagione estiva, ricompare il rischio di puntura di zecche, piccoli parassiti che si nutrono di sangue.
11 giu 2016 - Oltre alla zona dei laghi di Lamar, quale altre aree del Trentino sono a rischio endemico? «Diciamo che tutto il Trentino va considerato a rischio. Ultimamente abbiamo diverse segnalazioni dalla Val di Non e dalla Val di Cembra, mentre i casi di Tbe nella zona dei laghi di Lamar e Cavedine sono ...
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16 apr 2017 - Trento. Proliferano in primavera-estate, con un picco di attività che va da maggio a ottobre, le zecche costituiscono un'insidia che può rivelarsi grave anche per la salute di adulti e bambini. In Trentino Alto Adige, il 23% degli adulti riferisce di essere stato morso da una zecca una o più volte, circa un terzo (il ...
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