BOSCHI E FORESTE DELLE ALPI – NONA PUNTATALaterale della Val di Fiemme da Predazzo, la Val Travignolo ospita uno dei più maestosi boschi dell’arco alpino. È la foresta di Paneveggio, dove l’abete rosso domina incontrastato un paesaggio unico ai piedi delle Pale di San Martino, frutto di un secolare rapporto tra uomo e natura.
Parco Paneveggio - Pale di San Martino: FORESTA DEI VIOLINI E PARCO DEI CERVI - Guarda 431 recensioni imparziali, 261 foto di viaggiatori, e fantastiche offerte per Predazzo, Italia su TripAdvisor.
Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino: La foresta di Paneveggio - Guarda 269 recensioni imparziali, 151 foto di viaggiatori, e fantastiche offerte per Tonadico, Italia su TripAdvisor.
L'ambiente. La foresta di Paneveggio copre la parte superiore della valle del Travignolo, costituita dai porfidi della Catena di Lagorai e delle cime di Bocche e Juribrutto e chiusa ad est dalle dolomie delle Pale di San Martino. La foresta si estende dalla quota inferiore di 1450 m s.l.m. fino al limite della vegetazione forestale ...
Provincia Autonoma di Trento - Foreste Demaniali
Situato poco lontano dal Lago di Forte Buso, racconta della Foresta di Paneveggio e degli animali del bosco. A breve distanza il recinto dei cervi.
Parco Naturale Paneveggio - Pale di San Martino - L'Area Protetta: Carta d'identità, Il Parco naturale di Paneveggio e delle Pale di San Martino, La Foresta demaniale di Paneveggio, Cime, guglie, strapiombi: le Pale di San Martino ed il Complesso del Lagorai, Gli altri ambienti del Parco, La vegetazione, La fauna, L'uomo e il Parco
La sede amministrativa e centro visitatori di Villa Welsperg in Val Canali;; Il Centro visitatori di Paneveggio, dedicato alla celebre foresta di abeti rossi (la Foresta dei violini usata da secoli fino al giorno d'oggi dai liutai per la realizzazione dei violini) e alla fauna del Parco;; Il Centro visitatori di San Martino di Castrozza, ...
Il Parco Naturale Paneveggio-Pale di San Martino è stato istituito nel 1967 per preservare e valorizzare il pregio di ambienti contigui ma assai eterogenei e si estende su una superficie di quasi 200kmq: le Pale di San Martino, la foresta di Paneveggio, parte della catena del Lagorai, una porzione della catena Lusia-Cima ...
Il Parco è caratterizzato da tre aree distinte: il settore settentrionale è occupato dalla Foresta di Paneveggio, 2.700 ha di pecceta tutelata da lungo tempo, il settore sud orientale comprende parte della catena dolomitica delle Pale di San Martino, mentre il settore occidentale è rappresentato da parte della catena porfirica del Lagorai. Sono presenti gli ambienti naturali più vari: da pareti rocciose a praterie e pascoli alpini, da torrenti impetuosi a tranquilli laghetti, da boschi di abete a boschi misti a latifoglie, dai ghiacciai alle torbiere. ll centro visitatori di Paneveggio, denominato "Terra Foresta", racconta della grande foresta di abete rosso, a tutti nota come Foresta dei Violini per la qualità dei suoi abeti di risonanza usati dai liutai di un tempo. Racconta inoltre degli animali del bosco, in particolare dell'urogallo e del cervo. Nei pressi del centro un grande recinto permette di osservare da vicino un gruppo di questi grandi ungulati. Dal centro visitatori parte inoltre il sentiero Marciò, un percorso naturalistico con punti di osservazione guidati e illustrati. Passeggiata nella Foresta dei violini: Dal 27/12 al 7/1 (escluso 1/1): tutti i giorni ad ore 10.30 e 14.30; Dal 10/1 al 16/3: ogni mercoledì e venerdì ad ore 10.30 e 14.30. Breve e facile passeggiata accompagnata di circa un’ora e mezza nella maestosa Foresta dei violini di Paneveggio, passando accanto alla riserva dei cervi e sul ponte sospeso sulla forra del torrente Travignolo. Prenotazione obbligatoria. Seguendo le tracce degli animali Ogni giovedì dal 18/1 al 15/3 ad ore 14.30. Passeggiare nella foresta e riconoscere le tracce degli animali selvatici che abitano il bosco. Breve introduzione e passeggiata per cercare, raccogliere, catalogare le tracce dagli animali che non vanno in letargo. Durata attività due ore circa. Prenotazione obbligatoria Costo: € 3,00 Ritrovo: Centro Visitatori Paneveggio Info e prenotazioni: Tel. 0439/765977 e 0462/576283 www.parcopan.org
Il Parco è caratterizzato da tre aree distinte: il settore settentrionale è occupato dalla Foresta di Paneveggio, 2.700 ha di pecceta tutelata da lungo tempo, il settore sud orientale comprende parte della catena dolomitica delle Pale di San Martino, mentre il settore occidentale è rappresentato da parte della catena porfirica del ...
Si racconta che fosse Stradivari in persona ad aggirarsi nella foresta di Paneveggio alla ricerca degli alberi più idonei alla costruzione dei suoi violini, in particolare gli abeti di risonanza, quelli rossi plurisecolari. Il legno dell'abete rosso è, infatti, particolarmente elastico, trasmette meglio il suono e i suoi canali linfatici sono ...
Nell’abete rosso della Val Venegia l’antico segreto dei maestri liutai. . Natura - Luoghi incantevoli Trentino
A nord, definita dai versanti del Lagorai e da quelli del gruppo di Cima Bocche, la vallata del Torrente Travignolo ospita la Foresta Demaniale di Paneveggio, uno tra i più celebri complessi forestali delle Alpi. L'area del Parco è suddivisa al suo interno in tre differenti zone di riserva, a seconda dei valori ambientali presenti ...
Il territorio del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino è situato nelle Alpi Orientali (Dolomiti Trentino Orientale) e si sviluppa intorno ai bacini idrografici dei torrenti Cismon, Vanoi e Travignolo, comprendendo la Val Venegia, la Foresta di Paneveggio, un'ampia porzione del Gruppo delle Pale di San Martino, ...
L'estensione attuale della foresta di Paneveggio è di circa 2700 ettari. Lo strato arboreo è costituito in prevalenza (85%) da abete rosso (Picea abies), che occupa la fascia altimetrica compresa fra i 1500 e i 1900 metri. Più in alto, fin verso i 2200 metri, diventano più frequenti il larice (Larix decidua) e il pino cembro (Pinus ...
Si racconta che fosse Stradivari in persona ad aggirarsi nella foresta di Paneveggio alla ricerca degli alberi più idonei alla costruzione dei suoi violini: abeti rossi plurisecolari il cui legno, grazie alla sua particolare capacità di "risonanza", forniva la materia prima ideale per la costruzione delle casse armoniche. Il legno ...